V.M. minori anni 8
Prosta (TA) – “Abbiamo problemi di liquidità”, afferma il vicepresidente Pier Luigi Selve con l’espressione di chi sa di aver fatto una battuta del cazzo. Ma la verità è che la crisi che ha colpito alcune banche italiane non ha risparmiato nemmeno la Banca del Seme Cooperativo di Prosta, vicino Taranto. “Una situazione difficile a cui sto cercando di rimediare io stesso depositando nuova liquidità – continua lo smunto dirigente– ma non posso andare avanti per molto, la politica deve aiutarmi, mi aspetto almeno forniture governative di zabaione”.
E gli aiuti non si sono fatti attendere. Sarà perché – come dicono i maligni – la figlia del vicepresidente è molto vicina al Presidente del Consiglio, sta di fatto che il governo è prontamente intervenuto con il cosiddetto “Decreto Salva-Sperma”, che se da una parte mette al sicuro decine di posti di lavoro, i depositi dei correntisti e il culo dello stesso vicepresidente, dall’altra azzera gli spermatozoi degli azionisti.
“Ho perso la sborra di una vita – afferma in lacrime il 74enne Pietro Nord – mi sono fatto ingolosire dalla prospettiva di guadagnare il 15% di spermatozoi in più, ma adesso non mi è rimasto più nulla”.
continua:
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